Prima di cominciare volevo solo annunciarti con grande gioia la nascita del nostro e-commerce: www.techwear.3cime.com
No, non cambiamo mestiere. Continuando ad essere noi e restando fedeli al business dell'informatica, insieme alla Fondazione Don Mario Campidori Simpatia e Amicizia Onlus, abbiamo deciso di creare una spazio di condivisione, bellezza e unicità.
Così e nata 3CiME senza barriere. Perché non ci dai un'occhiata?
Sì, ma poi torna qui da me!
15 aprile 2021
Il 1° aprile 1976 Steve Jobs e Steve Wozniak fondano la Apple. Dopo la mela di Newton entra nella storia la “mela morsicata”;
Il 3 aprile 1973 l’ingegnere Martin Cooper realizza la prima telefonata da un telefono portatile;
Il 4 aprile 1975 Bill Gates insieme a Paul Allen dà vita alla Microsoft Company;
Il 6 aprile 1980 nei negozi statunitensi cominciano a comparire i primi blocchetti dal caratteristico colore giallo: i Post-it. Per cui non smetterò mai di ringraziare abbastanza visto che ho l’ufficio tappezzato da questi piccoli pezzi di carta miracolosi.
L’8 aprile 1962 nasce Alberto Angela 😍 Non devo aggiungere altro!
Il 12 aprile 1961 Jurij Alekseevič Gagarin è il primo uomo a volare nello spazio, portando a termine con successo la propria missione a bordo della Vostok 1;
Il 21 aprile 1989 Nintendo lancia sul mercato il Game Boy;
Il 25 aprile (1945) celebra la liberazione dell’Italia dall’occupazione nazista e dalla dittatura fascista.
Ma un’altra data è degna di nota!
Ovvero il giorno in cui abbiamo scoperto che in Corea parlano di noi e non lo sapevamo.
Ciak si gira!
Era la mattina di una tranquilla giornata d’aprile. Ero appena arrivata in ufficio quando Tazzi ad un certo punto comincia a parlare di una serie coreana (in lingua coreana e con i sottotitoli in italiano) che sta guardando.
Dice che racconta la storia di tre ragazzi che fondano una start-up, la Samsan Tech.
Dice che la cosa straordinaria è che il loro logo rappresenta tre montagne e che anche il significato del nome è legato alle montagne.
Dice che la sera precedente aveva guardato un episodio in cui i tre soci riuscivano a salvare un’azienda da un attacco ransomware.
Prima di realizzare che in effetti la serie altro non è che la storia della 3CiME Technology stessa, nasce in me spontanea una domanda: MA PERCHÉ?
Perché guardare una serie in lingua coreana?
Quale trauma subito può contribuire allo scegliere una serie coreana tra tutta la libreria di Netflix?
Così, in un primo momento ho annuito e sorriso seguendo la logica “asseconda sempre il pazzo” e ho continuato a svolgere normalmente il mio lavoro.
Ma mi sentivo strana. Ormai era nato in me il seme della curiosità, di una curiosità irrefrenabile. Così, sono entrata nel tunnel. Ho cominciato a leggere blog, pagine dedicate e commenti di fan impazziti per provare a capirci qualcosa.
Ti riporto, dunque, quello che ho scoperto (non è stato semplice visto che i dettagli più importanti e succulenti sono scritti in coreano, ma una laureata in lingue ha sempre delle frecce nella propria faretra 😉).
Cominciamo...
Da qui in avanti dovresti sentir risuonare l’Aria sulla quarta corda di Back perché sta per scattare il Piero Angela che è in me.
La start-up si chiama Samsan Tech, come ti dicevo prima. Ecco il nome in coreano 삼산텍Fondata originariamente da uno dei protagonisti Nam Do-san come Dosan Tech, ma con il reclutamento dei suoi colleghi Lee Chul-san e Kim Yong-san diventa ufficialmente Samsan Tech per riprendere i nomi dei tre soci che terminano in -san.
In realtà in senso letterale Samsan Tech si traduce in tre (삼 / sam) montagne (산 / san) e Tech non ha bisogno di traduzione.
La Samsan Tech è la 3CiME Technology coreana!!
Tre soci
Tre montagne
Al centro l’ICT.
Ecco i loghi, noti qualche somiglianza? Oltre al fatto che il nostro sia più bello 😁
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Tutto ‘sto pippone per arrivare ad un frammento ripreso da un episodio della serie e per fare insieme a te una piccola riflessione.
Nell’episodio 13 della prima stagione in pochi minuti viene riassunto perfettamente ciò che accade quando qualcuno riesce ad entrare nei nostri file infettandoli e chiedendo il pagamento di un riscatto per ripristinarli.
L’ansia e l’angoscia di chi si sente con le spalle al muro e la concentrazione e la lucidità di chi, invece, deve rimediare.
Tralasciando il momento romantico, in quei minuti si parla di backup, di Disaster Recovery, di sicurezza e “prevenzione” informatica.
Infatti, uno dei ragazzi della Samsan Tech (impegnato a decriptare il ransomware) chiede se avessero fatto il backup e alla risposta “No” lui rilancia dicendo: “È così difficile sincronizzare i file tra due server?”
Allora mi chiedo come sia possibile che in una serie televisiva, a tratti adolescenziale, si affrontino queste tematiche utilizzando un linguaggio così tecnico e preciso e qui da noi invece, a volte, è già complicato affrontarle con direttori generali e amministratori delegati?
Ovviamente l’attacco viene bloccato e tutto finisce bene. Ma nella vita reale non è sempre così, perché molti, dopo aver subito attacchi di questa portata, subiscono perdite e fermi operativi da far rabbrividire e alcune organizzazioni non avendo più la forza di risollevarsi sono costrette a tirare i remi in barca. Per non parlare delle somme di riscatto spropositate che vengono richieste!
Questo è il video 👇 Dura 3 minuti ⏰

Allora che ne pensi?
Titoli di coda
Dopo 'sta botta de vita meriti un regalo! Come sempre tu mi regali il tuo tempo e io provo a ricambiare scegliendo per te letture che sono sicura potranno esserti utili.
E allora, ecco per te: