15 Ottobre 2020
Sì, è già passato un mese! Lo so che non stavi più nella pelle aspettando la mia mail 😊
Sai, mi è capitato spesso, ultimamente, di ripensare alla canzone “Lo stretto necessario” di Levante e Carmen Consoli, la conosci?
"Nasce, tra il cemento, un fiore pieno di rabbia
una parentesi di rarità
Dolce come zagara, la via del ritorno
di chi parte e resta sempre qua.
Perché ho dovuto perderti per ritrovare il bello di te?
Ma proverò a difendere lo stretto necessario che c'è"

Mi risuona spesso in testa e inevitabilmente mi fa riaprire la scatola mentale dei ricordi e ritrovarmi di nuovo in Calabria, nella mia Calabria.
Sì, perché molti di noi del Sud, ad un certo punto, devono fare i conti con allontanamenti, partenze e distanze e così irrimediabilmente impari a portarti dietro la nostalgia e il ricordo di una regione, nel mio caso la Calabria, che non si può spiegare solo vivere.
E questo è successo anche a me, quando 11 anni fa ho deciso che avrei dovuto raggiungere il mio grande amore, Roma!
Ovviamente il modo più immediato per restare in contatto con la mia famiglia era, o meglio, sarebbe dovuto essere, il telefono perché in realtà molto spesso lo dimenticavo in borsa per giorni e giorni.
Il karma tarda, però arriva
Sì, perché da quando sono in
3CiME Technology ho inevitabilmente dovuto cambiare il mio rapporto con il
telefono o più in generale con la
tecnologia!

Infatti, la mia presenza qui in 3CiME ha previsto, soprattutto, nei primi mesi un mio costante, direi ossessivo, utilizzo del telefono.
Quello che un tempo per me era solo un accessorio, un oggetto decorativo da comodino o borsetta ora diventava il mio fedele compagno di avventure. Per la gioia dei miei due compagni d’ufficio.
Dico due non perché fossimo in tre nella stessa stanza, ma perché per evidenti ragioni ho cambiato due “compagni di merende”.
Pronto?Pronto!
Il primo, Fabio, che da dietro il suo monitor con gli occhiali appoggiati a metà naso mi guardava come per dire Bastaaaaaaaaaaa! Mi avrà odiata talmente tanto da desiderare la sordità!
Il secondo e attuale Fede, quello che non ha particolarmente apprezzato il fatto che io nella scorsa Newsletter l’abbia definito “punto di riferimento”. Ma come si fa a non apprezzare??!
La mia stella polare Fede (vediamo se questa volta apprezza 😊) aveva, inizialmente, sottovalutato la portata delle telefonate. Essendo uno dei commerciali, quindi spesso fuori da clienti, credeva di non dover subire lo tsunami delle mie mille chiamate.
Ma poi ad un certo punto l’incertezza, il buio, la pandemia. Tutti chiusi in ufficio, niente più rapporti sociali, niente più strette di mano e in quei momenti di preoccupazione, ansia e perplessità c’era solo una certezza. Una certezza che rompeva quel silenzio intriso di preoccupazione…la mia voce, la mia litania: Pronto, Buongiorno sono Maria de Giorgio della 3CiME Technology… che riecheggiava in tutto il corridoio.

Ma di certo qui non sono l’unica ad utilizzare il telefono, anzi. Ognuno di noi ha il proprio modo personale e unico di parlare al telefono o di cominciare una telefonata. Per esempio Fabio dice: “ Ti disturbo? E’ un brutto momento?”, Fede dice: “Sarò rapido, come il mio cognome!"
Perché il telefono ormai fa parte di noi. Il vecchio diario segreto chiuso con chiave e lucchetto è stato sostituito dal telefono e dalle impronte digitali. Lì dentro ci conserviamo di tutto e nel periodo assurdo che abbiamo vissuto (e che purtroppo stiamo ancora vivendo) è diventato lo strumento che forse non ci ha fatto perdere la speranza, che ci ha fatto compagnia, che ci ha fatto sentire vicina la nostra famiglia e che ci ha permesso di continuare a lavorare da casa.
Ho dei regalini per te
Bene, se sei qui meriti un regalo! Come sempre tu mi regali il tuo tempo e io provo a ricambiare scegliendo per te letture che sono sicura potranno esserti utili.
Eccoti, allora, una pillola fresca fresca di pubblicazione nel nostro blog curato da Beppe (quello con la cravatta gialla, in foto!!!), il tema trattato questo mese è la Telefonia IP e smart working e su come si debba lavorare in sicurezza anche da casa attraverso soluzioni "industriali" e non "artigianali"!
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Un saluto da tutta la 3CiME Technology
Maria De Giorgio