Disaster Recovery: perché è importante prevedere e non improvvisare un piano di ripristino di emergenza? Ecco i nostri suggerimenti.
Il
90% degli
incidenti informatici sono dovuti allo
shock elettrico, all'
errore umano e ad
attacchi informatici. Ormai i
dati, e non le macchine, insieme ai
cervelli, sono il vero
capitale delle nostre aziende e non possiamo permetterci di perderli, a meno di non voler chiudere.
Affrontare un piano di disaster recovery è complesso e richiede una condivisione di idee e obiettivi. Le
domande cruciali a cui bisogna rispondere sono due:
- Quanto tempo posso stare fermo con la mia azienda?
- Quanto sono disposto a spendere negli anni per raggiungere il mio obiettivo di ripartenza?
Ci deve essere
coerenza fra queste due risposte e ci si deve rendere conto che un sistema di disaster recovery è come quello della protezione civile: va provato prima, affinché nel momento del bisogno tutti gli attori coinvolti sappiano cosa fare, come farlo e con che ordine.
Allora prendiamoci del tempo per rispondere a queste domande e per analizzare le esigenze della nostra azienda. Perché ogni realtà ha la propria storia, per questo tutte queste procedure sono
tailor made, ossia su misura. Chi vende servizi di disaster recovery standard non dà soluzioni, mentre un intervento corretto prevede
soluzioni e attività custom.