La Business Continuity rappresenta una misura imprescindibile per la produttività di un’azienda, che non può essere trascurata. Nessuno infatti può permettersi un blocco dell’operatività; al contrario, deve premurarsi di garantirla tramite interventi adeguati. Da questa premessa si sviluppano i servizi per la Business Continuity di 3CiME Technology per l’Istituto ortopedico Rizzoli: virtualizzazione completa dello storage SAN (Storage Area Network), basata su tecnologia DataCore con 60 TB in alta affidabilità, reinstallazione e reingegnerizzazione della farm virtuale VMware.
Il servizio per la Business Continuity prende corpo a partire dal 2011; dopo aver vagliato le opzioni disponibili si è giunti alla decisione di adottare la soluzione DataCore. Sono state avviate così le procedure di acquisto, con le aggiudicazioni avvenute all’inizio del 2012. La soluzione DataCore è stata installata nel maggio 2012 ed in giugno è stata effettuata la prima migrazione.
Le sale macchine si trovano in due edifici distinti a 400 m di distanza, ciascuna con alimentazione elettrica e con UPS separati (in quanto ospedale sono anche dotati di gruppi elettrogeni che intervengono in 10-15 secondi in caso di black-out, a salvaguardia del sistema di Business Continuity).
La rete è stata ridondata con 2 centri stella nelle due sale macchine; tutti gli apparati di rete periferici hanno un collegamento con entrambi i centri stella, in modo da garantire sempre la Business Continuity.
Inoltre, è stata creata una SAN distribuita con due nodi DataCore San Simphony V, uno per ogni sala macchine. La SAN fornisce lo storage per i seguenti server, distribuiti sulle due sale macchine e che sono collegati via I-SCSI (Internet Small Computer Systems Interface):
- Un cluster di due nodi Oracle RAC su server IBM xseries e sistema operativo Oracle enterprise linux.
- Un cluster di tre nodi VMware 5.0 , su hardware IBM xseries, su cui sono ospitate 45 macchine virtuali.
La scelta dell'hardware è avvenuta liberamente da parte del cliente (il quale aveva espressamente chiesto “libertà di scelta”, ed è ciò che hanno ottenuto) il quale con la soluzione DataCore ha potuto far cadere le catene della dipendenza da un fornitore hardware, oltre che assicurarsi i migliori servizi di Business Continuity.